A Roma il 4 giugno un confronto tra istituzioni, attuari, imprese e parti sociali con il supporto di AXA
Crescita dell’aspettativa di vita, invecchiamento della popolazione e aumento dei casi di non autosufficienza: sono queste le coordinate di un fenomeno che impone una profonda riflessione sul futuro del welfare in Italia. Proprio da queste premesse nasce il seminario “Long Term Care: sfide e prospettive per la costruzione di un secondo pilastro integrato”, promosso da Assoprevidenza in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Attuari e con il supporto di AXA, in programma il 4 giugno 2025 presso lo Spazio Europa di Roma e accessibile anche in modalità telematica.
L’evento, che si svolgerà dalle ore 15:30 alle 19:30, rappresenta un nuovo capitolo del percorso che Assoprevidenza porta avanti da oltre trent’anni per richiamare l’attenzione su una questione ormai strutturale del nostro sistema di protezione sociale: come garantire tutele adeguate e sostenibili ai cittadini non autosufficienti, integrando l’intervento pubblico con strumenti complementari.
Il seminario arriva in un momento cruciale, all’indomani dell’approvazione della legge 23 marzo 2023, n. 23 e del decreto legislativo n. 29/2024, che hanno avviato un primo processo di razionalizzazione normativa in materia. Ma è ormai evidente che serva di più: un sistema articolato e condiviso, capace di coinvolgere attori pubblici e privati nella costruzione di un secondo pilastro di coperture LTC.
Il programma: un confronto a più voci
Ad aprire i lavori saranno Sergio Corbello, Presidente di Assoprevidenza, e Tiziana Tafaro, Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari. Seguirà l’intervento dell’on. Elena Bonetti, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla transizione demografica, che offrirà un quadro di sintesi delle attività istituzionali sul tema.
Ampio spazio sarà poi dedicato all’analisi tecnica e comparata, con i contributi di:
- Franca Maino (Università di Milano, Secondo Welfare), che illustrerà le modalità applicative dell’attuale assetto normativo italiano in materia di non autosufficienza;
- Carlo Conforti (Ordine degli Attuari), con una lettura attuariale della sostenibilità delle coperture LTC;
- Luigi Di Falco (ANIA) e Paolo De Angelis (Università La Sapienza, CASDIC), che porteranno le prospettive dei comparti assicurativo e creditizio;
- Simona Andorno (AXA), che presenterà le proposte maturate in seno al gruppo assicurativo, già attivo sul fronte LTC;
- Francesco Briganti (CBBA-Europe), che offrirà una panoramica delle soluzioni adottate in Europa, con particolare attenzione alla Francia, dopo l’approfondimento dello scorso anno dedicato al modello tedesco.
Il dibattito sarà arricchito da due voci rappresentative delle parti sociali: Laura Bernini (Confcommercio) e Annamaria Trovò (CISL), mentre le conclusioni saranno affidate a Riccardo Cesari, membro del Consiglio di IVASS.
Il programma si aprirà con un welcome coffee alle 15:30 e si concluderà con un cocktail conviviale alle 18:55.
Una questione nazionale, una risposta integrata
L’iniziativa si colloca nel solco delle attività promosse da Assoprevidenza per contribuire alla costruzione di un sistema di protezione sociale moderno, solidale e sostenibile. In un contesto in cui la domanda di assistenza di lungo periodo è destinata a crescere, l’obiettivo dichiarato è chiaro: promuovere un approccio integrato alla Long Term Care, che veda il coinvolgimento coordinato di Stato, imprese, enti previdenziali, categorie professionali e assicurazioni, così da rendere strutturale e universalmente accessibile una tutela oggi ancora troppo frammentata.